Una parte della mia vita, uno squarcio nel velo del tempo, uno sguardo al periodo dell'infanzia e il ricordo di mia madre...
LA BAMBINA DIETRO LA GONNA
Ero io,
la bambina dietro la gonna.
Aggrappata alla piega
di un morbido tessuto,
mi nascondevo agli sguardi.
Nell'altra mano
una bambola,
l'unica,
nuda,
mutilata,
e con i capelli arruffati.
Camminavamo in tre,
ma tu, mamma,
guardavi la strada.
Io guardavo te,
stando aggrappata a te
e ti vedevo immensa,
bella
e triste,
immersa in un alone
di struggente
malinconia.
L'ho ereditato io,
quando ti ho vista
rimpicciolita,
raggrinzita
e con quel velo nero
sulla meravigliosa luce verde
dei tuoi occhi.
.
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