Un altro tassello della mia vita, mio padre. Burbero e severo, non era facile raccontargli di me, anche da adulta.
A MIO PADRE
Padre, ti ho visto invecchiare,
raggrinzito e stanco
e con la schiena rigida
ti muovevi con piccoli,
quasi impercettibili passi,
con il tuo inseparabile bastone,
un lieve sorriso sul volto,
la voce un po' rauca,
ricordo delle tue mille sigarette
e le parole che non volevano uscire.
Padre tu mi hai visto diventare adulta,
donna e madre
ed hai potuto gioire
della mia apparente felicità.
Ti ho protetto dal dolore
della mia vuota esistenza,
ti ho negato parte della mia sincerità .
Parlo alla piccola foto, ormai sbiadita,
sulla lapide e spero nel tuo perdono.
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